Una nutrizione sana e bilanciata rappresenta lo strumento più potente ed efficace per prevenire le malattie e conservarci in buona salute. Nessun farmaco, nessuna terapia racchiude altrettante capacità di modulare importanti funzioni immunitarie, endocrine, nervose e psicologiche quanto quelle racchiuse nell’alimentazione quotidiana. “Fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo” sosteneva Ippocrate già nel 400 a.C.
Il cibo ha una funzione fondamentale: fornire all’organismo ciò di cui necessita per ripristinare le sue funzioni psicobiologiche, spesso compromesse dalle attività quotidiane, da stress eccessivo (distress), processi infiammatori cronici sistemici (spesso silenti) e soprattutto dalla scarsa qualità dei nutrienti. Secondo stime attendibili, nel corso della nostra vita introduciamo nel nostro organismo tra la 30- 60 tonnellate di cibo, che finiscono per rappresentare al contempo una soluzione (mantenerci in vita) e la causa primaria delle nostre sofferenze e malattie (cibo spazzatura). Senza l’apporto di micro e macronutrienti ricavati da alimenti genuini (vitamine, minerali, lipidi, protidi e glucidi, ecc.), il nostro organismo riduce progressivamente la capacità di auto ripararsi e di riflesso perde lucidità mentale e slancio vitale.
Ovviamente se il nostro organismo sperimenta condizioni nutrizionali scadenti, può andare incontro con il passare del tempo, ad astenia, apatia, debolezza organica, anomalie dismetaboliche: tutte situazioni che lo avvicinano a condotte depressive, a forme d’ansia patologiche oppure a gravi disfunzioni organiche (malattie autoimmuni, degenerative, ecc.). Eppure pochi sanno che tutte le malattie, comprese quelle psichiche, non soltanto sono prevenibili ma sono in qualche modo connesse con una cattiva alimentazione e un inadeguato stile di vita.
Oggi è possibile avvalendosi di articolati protocolli nutrizionali (Terapia alimentare Dietosystem) porre rimedio a problematiche associate a malnutrizione (da carenza) ai disordini alimentari (bulimia, anoressia, DAP), al sovrappeso, a quelle cardiovascolari, endocrino-metaboliche, renali, epatobiliari, del digerente sino a un totale di 360 stati di fisiopatologia.
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